Questo sito utilizza esclusivamente cookie tecnici di sessione, con la sola finalità di permettere la normale navigazione delle pagine web. Non vengono utilizzati cookie di profilazione o tracciamento. Informativa Cookie
Gabriele Ortu
poesie e altri scritti
Menù rapido
Emigranti (*)
Intimoriti da un parlare sconosciuto
nelle capanne delle periferie,
con cuore triste e in grande agitazione,
sognano il Gennargentu e le pianure.
Corre sopra le ali del vento,
su nuvole nere di dolore,
il loro pensiero fisso
e attraversa il mare, su onde di pianto,
carico di sofferenze e patimenti.
Vanno alla ventura in terre sconosciute,
ma a Te sono sempre legati con catene
d’amore e nostalgia, Sardegna!
E Tu… li hai sradicati i tuoi figli,
nelle strade sconosciute del mondo (e costretti)
a girare, orfani e senza amore,
per cercare, con occhi rossi di pianto,
un pezzo di pane e un po’ d’affetto
cose che non trovavano nella loro terra!
Sei tornato, con la bisaccia piena
di tante sfortune, emigrante, oggi, al tuo paese.